Descrizione
La poesia che Francesco Nardini ci offre è da subito una poesia carnale. Carnale e carica di una sensualità estremamente maschile, come non se ne legge più da tempo, ma al contempo capace di aprirsi in anse dove è racchiusa una dolcezza dai toni più scuri, meditativi, che ne arricchiscono la tavolozza cromatica” (dalla prefazione di Sergio Rotino).
Navigando in cima all’iceberg è nella cinquina dei finalisti del Premio Carver 2009 sezione Poesia e nella terzina dei finalisti del Rhegium Julii 2009 – Premio Lorenzo Calogero.