Descrizione
“Quando a quindici anni ho scoperto chi era mio padre leggendo un giornale, ho pensato che dovevo fare una scelta. O sottolineare subito la mia appartenenza al suo mondo, oppure invece sottolineare che appartenevo a mia madre, a un mondo pulito, fatto di sacrifici. Un’eredità completamente diversa, ed è questa che ho scelto.”
Così racconta di sé Alessandro Gallo. E la storia dei protagonisti del suo romanzo è allo stesso tempo uguale e diversa dalla sua.
È la storia di un padre, camorrista latitante ma con il potere ben saldo nelle mani, e dei suoi tre figli, anche loro chiamati a fare una scelta che li segnerà per tutta la vita: essere parte o meno dell’impero criminale del padre.
Giosuè e Alberto hanno le idee ben chiare: proseguire nella scalata verso il potere, difendere gli affari del clan, i loro beni, le loro aziende, il giro del gioco d’azzardo, ma soprattutto nascondere quanto più possibile la verità alla sorella Camilla. Perché Camilla è combattuta, lacerata tra l’affetto per la famiglia e la voce prepotente dentro di sé che le grida di essere diversa, di pretendere una vita pulita e migliore. Sfinita dal peso di quel male che porta sulle spalle suo malgrado, Camilla non fa che cercare la forza di prendere definitivamente le distanze dagli uomini della sua famiglia. Una scelta che richiede tanto coraggio e che fa paura…