Descrizione
Come se fosse un mosaico composto dai frammenti di cuori dei suoi personaggi, questo romanzo incastona l’una sull’altra storie di donne e uomini, raccontate sempre attraverso uno sguardo trasversale e sopra le righe. Ispirandosi al meccanismo narrativo del celebre Girotondo di Arthur Schnitzler, che l’autrice riprende con una certa elasticità, nel micromondo creato dalla Bomoll tutto è mosso man mano dalla passione o dal desiderio, dalla rabbia o dalla noia, dal rammarico, dalla vendetta. Fra i personaggi che si incrociano come in un gioco a incastri incontriamo varie tipologie di amanti e fidanzati, dal feticista dei piedi, alla ragazza che rivede tutti i suoi ex, dalla moglie di un politico e la figlia anoressica alla medico legale anaffettiva, passando per un giovane ribelle, una poliziotta coi sensi di colpa, un trans che canta le canzoni di Mina, una paranoica signora e la sua nuora cattiva, fino ad un’attrice nostalgica e la donna che le rubò il cuore e forse la vita.
Cinzia Bomoll si muove tra cinismo e sentimentalismo, tra i toni della commedia nera e del racconto intimista, disegnando personaggi ben congegnati, che si muovono in maniera imprevedibile e hanno tutti in comune la sensazione d’essere in attesa di qualcosa o qualcuno. Cuori a spigoli è un romanzo vivace dalle varie chiavi di lettura, da cui emerge intenso quel senso di irrequietezza e isolamento legato alla nostra società, una narrazione coinvolgente in cui l’amore scorre lungo ogni pagina fino al sorprendente e inaspettato colpo di scena finale.