Descrizione
In un paese che somiglia molto da vicino all’Italia di oggi, alcuni uomini esplorano le bizzarre deviazioni che hanno preso le loro vite. A ciascuno di loro manca qualcosa di inesprimibile ed essenziale (forse una donna, il lavoro o la felicità). Per questo si muovono verso disperate e comiche avventure moderne: chi gira per alberghi con una bambola gonfiabile che si anima e passeggia silenziosa per le stanze; chi truffa e seduce vecchiette danarose; chi scopre i piaceri del naturismo e prende a girar nudo per i boschi, finché non si perde. I loro cammini si rivelano insoddisfacenti ma irrevocabili. Così, spinti più in là fra le umane brutture, i protagonisti si ritrovano pigiati dentro un furgone, in un territorio ostile e apocalittico alla fine del quale pare scorgersi una mostruosa creatura dantesca apparsa nei sogni di tutti loro. Un libro che inquadra con precisione le contraddizioni del nostro tempo: la forza degli istinti e l’esplorazione animalesca di territori selvaggi e sconosciuti, ma anche l’educazione compita e la verbosità che fa da cornice alle relazioni personali, e i piccoli sotterfugi con cui si ingannano le necessità quotidiane. Una divertente epopea degli umili, che racconta il perenne tentativo di superare l’umanità per come ci è data, a metà strada tra gli abissi dell’esistenzialismo e il palco del cabaret.
– Vincitore del premio letterario nazionale “Il Musagete – Città di Trebisacce” 2013.
– Selezione Libri del Mese di Settembre 2012 dei librai delle Librerie La Feltrinelli.
– Nella cinquina dei finalisti del premio letterario “Il Paradiso degli Orchi” 2012.