Con il suo romanzo Ninna nanna delle mosche, pubblicato da Fandango Libri, Alessio Arena è il vincitore della trentacinquesima edizione del Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante. Il 10 dicembre, nell’ambito della premiazione tenutasi sull’isola campana, il romanzo di Arena è stato il più votato tra i tre finalisti, dove figuravano anche I giudizi sospesi di Silvia Dai Pra’ (Mondadori) e Addio, a domani di Sabrina Efionyi (Einaudi). A decretare il vincitore sono stati i voti della giuria tecnica – composta dagli scrittori Viola Ardone, Paolo Di Paolo, Alessandro Mari, Antonella Ossorio e Piera Ventre – e da 60 lettori “isolani”.
Un’edizione del premio, questa, particolarmente sentita, perché si è svolta nell’anno in cui Procida è Capitale italiana della Cultura, e perché in questo stesso anno si commemorano i 110 anni dalla nascita di Elsa Morante, che qui ha ambientato il suo romanzo L’isola di Arturo.
Così recita la quarta di copertina del libro: «Ninna nanna delle mosche è una storia appassionante, affidata a personaggi in transito tra mondi lontani: donne che attraversano le Ande in groppa a una mula, pellegrini danzanti del deserto dell’Atacama e un circo di diseredati si uniranno in un viaggio che sembra non avere mai fine, in un’avventura di desideri inconfessabili. Un romanzo di amore e di rivoluzione che porterà i lettori ai confini del mondo, nel fuoco vivo delle passioni.»